Nell’agosto 2000, quando ho iniziato a lavorare alla Stereophile come assistente editoriale, avevo quasi 23 anni, identificato principalmente come chitarrista e poeta, ascoltando più musica di chiunque altro al mondo (tranne le ragazze che ho provato senza speranza ad oggi) e non sapeva assolutamente nulla dell’hi-fi. Non sapevo che esistesse un audio di fascia alta. Non avevo mai nemmeno sentito la parola audiofilo.