Schola Cantorum, Trachea | The Vinyl Anachronist

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Audiophile part-time

La trachea, del gruppo corale norvegese Schola Cantorum, sembra l’ultima uscita “voice in la chiesa” di 2L Recordings, qualcosa in linea senza altri titoli recenti come Venelita e Himmelborgen. Pochi minuti dopo, inizierai a notare alcune differenze fondamentali. Prima di tutto, noterai un insolito accompagnamento a queste voci altrimenti eteree, qualcosa che si appoggia pesantemente nel secolare. La trachea, che ovviamente si riferisce alla trachea come una “fonte di trasformazione in cui il respiro di un essere umano può essere raffinato nell’arte più bella, potente e tenera”, si basa sul canto per la gioia di essa, la gioia di crearne una suono monumentale e commovente. Queste voci in una chiesa, qualcosa che Morten Lindberg di 2L cattura meglio di quasi chiunque altro, sono davvero pure e mistiche e magnificamente rese, ma Trachea parla delle giustapposizioni di questi suoni contro strumenti musicali talvolta contraddittori: il violino di Snilla Patea di Bjorn Kare Odde , e le quattro sinistre corna nella title track di Martin Odegaard, per esempio. Questi strumenti sono ciò che allontana Schola Cantorum dagli inni ispiratori di quelle altre pubblicazioni, suggerendo che c’è di più da testimoniare nel mondo, anche dallo spazio caldo e confortante di una chiesa norvegese. […]

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