Marques Carroll: Il richiamo degli antenati

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Il trombettista/compositore di Chicago Marques Carroll è membro di due dei gruppi jazz più famosi della città, il Soul Jazz Collective e il Trumpet Summit, ed è stato in tournée con la Count Basie Orchestra. Per il suo debutto come leader ha riunito un gruppo di coorti di Chicago (il sassofonista Brent Griffin, il pianista Amir Fahmy, il bassista Christian Dillingham e il batterista Greg Artry) oltre a ospiti speciali che hanno eseguito composizioni che Carroll ha scritto in omaggio a coloro che lo hanno preceduto. I momenti salienti includono “The Ancestors Call Upon Us”, dove il trombonista Alex Wasily si unisce ai fiati e Victor Garcia aggiunge le sue congas al groove afro-cubano; “Beyond The Battle”, che inizia con 55 secondi di improvvisazione libera (la battaglia) prima di stabilirsi in una marcia ritmata; “Resolution For Us”, con la sua intro da sogno e il basso vamp; e “The Ancestors’ Final Words”, che è basato sul blues. Sharon Irving aggiunge una voce emotiva a “Aries Goddess”, in cui una madre corre da suo figlio che è stato appena ucciso. Un riconoscimento speciale va a Griffin, che fornisce assoli appassionati ovunque, e ad Artry, la cui dinamica batteria dà a ogni brano esattamente ciò di cui ha bisogno. Uno dei primi contendenti per la mia registrazione preferita del 2021.

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