I n un prossimo futuro, sia SpaceX e Blue Origin dovrebbero introdurli al mondo per il turismo spaziale. Il piano è iniziare mettendo all’asta i posti sulle loro astronavi per andare essenzialmente verso l’alto, e poi di nuovo verso il basso. Il grosso problema è quella magica altitudine di 62 miglia, conosciuta alla NASA come la Linea Kármán. Designato da un accordo internazionale, l’altitudine verticale di 62 miglia è accettata come punto di partenza dello spazio (sai, l’ultima frontiera). Meno di 575 umani hanno mai attraversato quella linea. (Per inciso, solo 21 umani sono mai scesi a Challenger Deep, la parte più profonda della Fossa delle Marianne in Micronesia, una profondità di 35.761 piedi o 6,8 miglia sotto la superficie dell’oceano. Ma sto divagando.)
Se Elon Musk o Jeff Bezos scegliessero di equipaggiare i loro razzi all’avanguardia con sistemi di altoparlanti, non ho dubbi che sarebbero entrambi d’accordo (probabilmente per la prima volta in assoluto) che Alon Wolf, proprietario e ingegnere del Gran Maestro Jedi di Magico, è l’uomo per il lavoro. Alon abbraccia materiali e soluzioni ingegneristiche all’avanguardia e si avvicina a tali soluzioni con una matematica avanzata basata su computer. I suoi altoparlanti suonano e hanno un bell’aspetto perché una bella ingegneria si traduce in una bella estetica e prestazioni. Magico incorpora materiali dell’era spaziale, utilizza una tecnologia all’avanguardia e implementa tolleranze a livello della NASA. Alon porta il vecchio adagio “misura due volte, taglia una volta” a un altro livello.
L’A5 è la nuova ammiraglia della serie A di Magico. È arte industriale: semplice, compatta, efficiente ed elegante alla maniera del monumento a Washington. Dichiaro apertamente che mi piace molto il suo aspetto. È un sistema a tre vie e 5 driver in un involucro sigillato in alluminio aeronautico 6061-T6, anodizzato e rifinito in nero spazzolato. Gli A5 utilizzano rinforzi interni e materiali del cabinet precedentemente implementati nei diffusori della serie Q di alto livello di Magico, che si traducono in dettagli e dinamiche inaspettati in un diffusore al prezzo di $ 24.800 al paio. Ho già detto che gli A5 pesano 180 libbre ciascuno?
Tre woofer da 9″, che utilizzano diaframmi Graphene Nano-Tech di Magico recentemente modificati per livelli ancora più rigidi e leggeri, forniscono i bassi. Vi lascio a leggere sul sito di Magico per avere maggiori dettagli sulle innovazioni del woofer.
Parlando di innovazioni, il Magico A5 utilizza i nuovi resistori a lamina M-Resist Ultra di Mundorf, offrendo “maggiore gestione della potenza, trasparenza e liquidità”. Il tweeter è un diaframma in puro berillio da 28 mm che implementa gli stessi principi di progettazione tecnologica dei tweeter degli altoparlanti delle serie S e M, con una camera posteriore appositamente progettata per una super-linearità, bassa distorsione e dinamica superiore. Il tweeter dell’A5 non ha il rivestimento diamantato utilizzato dai modelli delle serie S e M di fascia alta.
La cosa più eccitante dell’A5, per me, è il primo del nuovissimo design a cono a nido d’ape in alluminio Nano-Tec Gen 8 di Magico (la stessa tecnologia implementata nel potente cabinet M9) di Magico: una matrice a nido d’ape in alluminio ultrasottile con uno strato sovrastante di fibra di carbonio. Secondo Alon, nella sua configurazione del driver, è il più vicino alla perfezione al pistone possibile. In forma di cabinet, come implementato nell’M9, offre la perfetta combinazione di leggerezza, rigidità e rigidità.
Il post Magico A5 è apparso per primo su The Absolute Sound .