L’urlo di Ray

A metà degli anni ’60, ero l’insolito preadolescente bianco di periferia che, per ragioni su cui ho riflettuto a lungo e che non ho mai compreso appieno, era attratto molto meno fortemente dai Beatles che dal blues e dall’R&B. Anch’io ero un po’ snob jazz. Date queste inclinazioni, non sorprende che uno della mezza dozzina di album che ha fritto il mio giovane cervello impressionabile fosse quella perfetta miscela di blues, R&B e jazz, Ray Charles a Newport .
mar, 01/04/2022