L’ecosistema audiophile

Per un non audiofilo, la passione per il buon suono può sembrare uno sforzo straordinariamente solitario. Quel civile passa davanti alla nostra sala d’ascolto e lancia occhiate consapevoli all’unica sedia di fronte agli altoparlanti. Anche se abbiamo fatto il gesto estensivo di sostituire quella sedia con un divano, è probabile che l’audiofilo incaricato insista sul fatto che tutti i presenti si alternino nel “punto debole”. Questa è un’esperienza che, abbastanza spesso, ottimizzato per uno, e l’amante della musica consapevole del suono si ritrova spesso solo nel suo spazio sacro alla fine di una lunga giornata, e non necessariamente infelice. Cioè, io …