L’amore per gli LP in vinile si presenta in molte forme: l’ossessione del millennio per il retro cool, la nostalgia del baby boom per i manufatti fisici e la copertina da 12×12 pollici e la venerazione dell’audiofilo per l’ambiente più profondo e caldo della riproduzione del suono analogico. Ora nel loro quarto anno di pubblicazione annuale di una mezza dozzina di registrazioni jazz solo in vinile su abbonamento, la produttrice Elan Mehler e il socio in affari Jean-Christophe Morrisseau si rivolgono meno ai giovani collezionisti di hipster (anche se chi può discutere con il fantastico fattore dei dischi premuti su incolori vinile traslucido?) e altro ancora per gli appassionati di manufatti e puristi sonori tra di noi. Il team di Newvelle, che include la registrazione …