Oggi segna l’introduzione di cinque nuovi modelli della serie The Reference di KEF. Basato esclusivamente sulla storia, questa è un’occasione significativa. Il KEF Reference 105 è stato introdotto nel 1977 e Alan Sircom ha affermato in The Illustrated History of High-End Audio che il Reference 105 “era probabilmente l’altoparlante più ambizioso che qualcuno avesse costruito fino ad oggi”. Il Reference 105 incorporava una serie di nuove idee tra cui custodie separate per ciascun driver, larghezza del deflettore ridotta al minimo per bassa diffrazione, allineamento temporale e un insolito circuito crossover chiamato Linkwitz-Riley dal nome degli inventori. Negli anni ’80 il Reference 103 era uno dei grandi diffusori a tutto tondo a un prezzo non proprio estremo.
I nuovi altoparlanti della serie Reference mirano a portare l’abilità ingegneristica di KEF e portarla al passo successivo, progettando allo stesso tempo altoparlanti che si adattano bene agli ambienti di vita moderni. La serie comprende cinque modelli con soprannomi piacevolmente semplici: The Reference 1 Meta, The Reference 2 Meta, The Reference 3 Meta, The Reference 4 Meta e The Reference 5 Meta.
Nonostante quella semplicità, c’è un anello del decodificatore che aiuta a capire la linea. I Reference 1, 3 e 5 sono altoparlanti indipendenti, pensati per essere utilizzati come altoparlanti sinistro e destro in una coppia stereo. I Reference 2 e 4 sono progettati per essere utilizzati come altoparlanti sinistro, centrale o destro. Ciò significa che un sistema LCR può essere costruito, ad esempio, da Riferimento 1 per L/R e Riferimento 2 per scopi centrali. Ma un array LCR potrebbe anche essere costituito da altoparlanti di riferimento 2 in ciascuna delle posizioni.
Versioni indipendenti
Il Reference 1 Meta ($ 9.000 al paio) è un altoparlante da supporto, con un woofer da 6,5 pollici con porta singola. Utilizza il midrange/tweeter Uni-Q condiviso da tutti i diffusori di riferimento. L’idea è che il Reference 1 sia l’ideale per le stanze più piccole, dove il guadagno della stanza avrebbe altoparlanti con più bassi in uscita sopraffare l’equilibrio.
Il Reference 3 Meta ($ 15.000 al paio) è un diffusore da pavimento, sempre con midrange/tweeter Uni-Q ma con due woofer da 6,5″. È destinato a stanze di medie dimensioni.
Il Reference 5 Meta ($ 22.000 al paio) porta il woofer fino a quattro woofer da 6,5 ”accoppiati con il midrange/tweeter Uni-Q e, come ci si potrebbe aspettare, si adatta a stanze di grandi dimensioni.
In tutti i casi, i diffusori indipendenti della serie Reference presuppongono uno spazio abitativo sufficiente per consentire un’installazione con quantità d’aria utili intorno ai diffusori, in modo che il loro design indipendente possa funzionare al meglio.
Versioni armadio o libreria
Il Reference 2 Meta ($ 6.000 ciascuno) e il Reference 4 Meta ($ 8000 ciascuno) contemplano l’applicazione in stanze in cui è richiesto il montaggio su scaffali o armadi, sebbene possano essere utilizzati anche da soli. Chiunque viva in uno spazio con un’unica zona giorno può apprezzare che questa applicazione a volte è necessaria e che pochissimi altoparlanti sono effettivamente ottimizzati per essa. I driver del Reference 2 e 4 sono disposti simmetricamente in modo da poter essere installati sia verticalmente che orizzontalmente (come in un’applicazione a canale centrale) senza effetti dannosi.
Includono anche regolazioni per il bilanciamento dei bassi e degli acuti per consentire una diversa vicinanza alla parete posteriore e per il montaggio dietro uno schermo di proiezione. Il Reference 2 utilizza una scatola sigillata e ha un limite di bassa frequenza di circa 46 Hz, quindi gli utenti potrebbero voler accoppiarlo con un subwoofer per l’uso home theater. Il riferimento 4 è portato, quindi richiederà spazio adeguato affinché il porto funzioni bene. In cambio, ha un limite di bassa frequenza di 33 Hz, che almeno sulla musica dovrebbe soddisfare molte applicazioni.
Uni-Q di 12a generazione
Il driver Uni-Q è un mezzo per ottenere medi e acuti allineati nel tempo per gli ascoltatori in una varietà di posizioni. Allo stesso tempo, l’array Uni-Q ottiene una risposta fuori asse ampia e regolare in un modo difficile con driver separati. Questa morbidezza è fondamentale per creare un senso realistico dello spazio e un posizionamento accurato di strumenti e voci.
L’ormai famoso driver Uni-Q è stato perfezionato in molti modi, ad esempio con un nuovo sistema motore e spider per migliorare la linearità delle prestazioni. Un esempio di molti parametri che sono stati resi più fluidi attraverso l’altoparlante è mostrato in questa misurazione dell’induttanza del nuovo driver rispetto al vecchio:
KEF ha anche sviluppato un avanzato sistema di disaccoppiamento per garantire che le vibrazioni siano smorzate in modo da non irradiarsi nella stanza. L’obiettivo è una bassa distorsione, in particolare ad alti livelli.
Per fare un ulteriore passo avanti in questa riduzione della distorsione, KEF ha applicato la sua tecnologia avanzata di meta-materiali (da cui il suffisso sul nome di ogni modello). I meta-materiali sono nuovi materiali che non esistono in natura. In questo caso, KEF ha progettato un disco per andare dietro la gamma media/tweeter per assorbire l’onda posteriore in modo che non si rifletta attraverso il cono o il cabinet. Il disco di metamateriale è sintonizzato su un’ampia gamma di frequenze con canali di lunghezza variabile per diffondere il suo impatto sull’ampia gamma di frequenze in cui viene utilizzato il driver Uni-Q.
Miglioramento dei dettagli consentito da strumenti scientifici
L’uso della simulazione al computer, introdotta da KEF negli anni ’70 e ora ampiamente aggiornata e resa possibile da un numero enorme di computer di potenza, fa parte del modo in cui così tanti parametri di progettazione sono stati migliorati di concerto tra loro. La simulazione al computer, inclusa l’analisi degli elementi finiti e la fluidodinamica computazionale, ha consentito a KEF di valutare più rapidamente un numero enorme di progetti, cosa che sarebbe stata possibile se si fosse dovuto costruire e testare un prodotto su vasta scala. Questo approccio consente di testare opzioni più esotiche, mentre la spesa per controllare le idee a bassa probabilità spesso limita i progettisti a mezzi convenzionali.
La nuova serie The Reference rende chiaramente omaggio ai rivoluzionari diffusori della serie Reference dei decenni passati. Nel suo ulteriore sforzo per portare l’ingegneria avanzata nel mondo reale, potrebbe costituire una sorta di svolta.
Il post KEF Reveals The Next Reference è apparso per la prima volta su The Absolute Sound .