La settimana scorsa ho fatto un sogno sconcertante. Quando mi sono svegliato, la visione che rimaneva dal paesaggio onirico era di un unico filo di conversazione, quasi oracolare, senza contesto. Ringo mi stava dicendo: “In realtà era John che cantava in quella, amico”.
Ho cercato un messaggio nascosto. Forse era uno di quei sogni nudi in pubblico, il batterista dei Beatles che mi rimproverava per aver identificato erroneamente il cantante in una recensione che ho scritto. L’ho dimenticato presto.
mar, 29/06/2021