Nota del redattore, 2018: Nei primi anni ’80, l’audio esoterico di fascia alta, così come lo conosciamo oggi, stava semplicemente decollando come alternativa alle apparecchiature di massa destinate ai negozi di TV / elettrodomestici di quartiere. Alimentato da una stampa audio underground che includeva riviste e newsletter come la sorellina Sound & Vision, Stereophile, The Absolute Sound, International Audio Review, The Audio Critic, e altri, è emersa un’industria casearia, popolata da piccoli produttori di basso volume, exotica ad alto prezzo che rivendica una maggiore fedeltà alla musica rispetto alla marcia rivisitata e pubblicizzata nelle pagine di Stereo Review, High Fidelity, Audio, et al.
Cavi altoparlante: riesci a sentire la differenza?
I risultati dei test di ascolto cieco con undici esperti audio.