Ai tempi il nostro intrattenimento elettronico consisteva in poco più di una radio. La famiglia non ha pensato a cosa c’era dentro fino a quando uno dei tubi non ha ceduto, spingendo una visita al negozio di droga locale con il suo tester per tubi e una pronta fornitura di sostituti.
Poi è arrivato l’hi-fi ed è successa una cosa interessante. A causa del problema del calore, relegato in gran parte agli stadi di uscita di un amplificatore, sono nati i separati. Il preamplificatore separato che pilota un amplificatore su un telaio separato era un modo popolare di procedere.
Il divario, tra i separatori e l’amplificatore integrato (o forse AVR), esiste ancora oggi sia nel mondo a 2 canali che nell’home theater. A lungo dimenticata è la sua genesi, poiché con l’elettronica a stato solido il calore non è più un problema.
O è?…