Blue Note Award: Audience adeptResponse aR6-T4 Passive Power Conditioner con il frontRow del pubblico powerChord Review

Audience_adeptResponse_aR6_T4_Power_Cond

Di recente mi sono imbattuto in un articolo scritto all’inizio di marzo 2020 dallo scrittore dello staff del LA Times, Randall Roberts. L’articolo, intitolato The Lost Art of Deep Listening: Scegli un album. Perdi il telefono. Chiudi gli occhi, viene offerto come sfida (a coloro che altrimenti non sono di una persuasione audiofila) ad ascoltare con ogni sorta di intento come se si stesse guardando tutte e sette le stagioni di Sons of Anarchy (che devo ammettere che ho fatto ora in tre occasioni ). Il compito: libera il tuo programma per le prossime tre ore da tutte le distrazioni. Scegli tre registrazioni complete dalla tua raccolta e mettile in una coda ordinata (come se stessi programmando un binge-watch con tre funzioni). Poi chiudi gli occhi e ascolta… Roberts riflette: “C’è stato un tempo in cui gli ascoltatori consideravano la semplice esistenza del suono registrato come un miracolo: una meraviglia, una sorta di viaggio nel tempo. Immagini vintage dell’era spaziale, che ricordano coppie sedute attorno ai loro sistemi ad alta fedeltà come se fossero riscaldate da un caminetto.”