Altoparlante JBL Stage A190

Le mie orecchie si ravvivano sempre quando sento il nome JBL. Ancor prima di aver fatto della fascia alta una specie di seconda casa, i miei genitori e i miei amici avevano tutti o Altecs o JBL che sparavano nei loro salotti. I woofer a cono rivestiti di bianco ei driver a tromba di compressione, rifiniti in modo squisito in un minaccioso crackle nero, trasmettevano potenza e qualità. Più tardi, in effetti, uno dei miei primi sistemi reali fu costruito intorno all’era JBL L-100 degli anni ’70, la versione consumer dei monitor da studio 4310-sì, quella con la griglia in schiuma Quadrex (immagino arancione, se la memoria servi). Oggi, JBL …