Sotto Voce mi riporta indietro di trent’anni, ancora di più, in un’epoca in cui una rock band poteva creare un’identità unica con soli bassi, batteria e un paio di chitarre, per non parlare di un cantante intrigante. Sotto sicurezza di Sotto Voce si distingue da gran parte della scena indie rock di oggi semplicemente perché la musica stessa non mi spinge a fare confronti con una miriade di altre band, sia vecchie che nuove. Le tredici tracce qui occupano uno spazio definito da più livelli di chitarre, frastagliato e rilassante allo stesso tempo, e testi intelligenti che affrontano ogni cosa da Who’s A Quick One (reimmaginato come “A Quick One, While She’s in Bad Way”. “) All’attrice Judy Greer, immortalata in una piccola canzoncina omonima e ben eseguita. Questa è una band piena di spirito, immaginazione e originalità. C’è solo un problema. Sotto Voce non è davvero una band. Esatto, Sotto Voce Safety è il lavoro di una persona, un ragazzo di Pittsburgh di nome Ryan Gabos. Canta, suona chitarre e bassi, batteria e programma la batteria. Non è il primo a tentare l’estetica della one man band, ma lo fa in un modo così convincente che ti convincerai di essere […]
Il post Sotto Voce’s Safety | The Vinyl Anachronist è apparso per la prima volta su Part-Time Audiophile .