La ricerca dell’ottava inferiore nella riproduzione del suono si profila come una sorta di ultima frontiera per molti appassionati. È un compito che generalmente viene svolto in due modi: acquistando un set completamente nuovo di altoparlanti (ahi!), O aggiungendo un subwoofer (o, come nel caso qui, un paio di essi) per riempire i bassi profondi vuoto nel sistema attuale. Anche la seconda opzione è una prospettiva scoraggiante. Costose e acusticamente impegnative, le ottave più basse (vagamente definite come 20–40 Hz) richiedono potenza e spazio. Eppure, nonostante le sfide e le potenziali insidie, conosco pochi audiofili …