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Recensione bonus: FiiO M3K Portable Music Player

Il FiiO M3K mi ricorda il mio primo lettore mp3. Aveva all’incirca le stesse dimensioni, anche se mancava qualsiasi tipo di display, qualsiasi tipo di interfaccia utente, e montava una scheda SD da 10 MB (piuttosto che una scheda micro SD) e veniva chiamato un lettore MP3 perché non poteva suonare nient’altro, soprattutto perché un singolo file wav sarebbe stato più grande della sua memoria disponibile.
Recensione in lingua originale su Enjoythemusic.com

 

Recensione completa FiiO M3K Portable Music Player (tradotta dall’originale)

Le cose sono andate molto lontano da quel primo lettore, ma alcune cose non sono cambiate, l’M3K è ancora piccolo, lungo poco più di tre pollici e mezzo, largo uno e tre quarti e spesso circa mezzo pollice, e utilizza ancora una scheda di memoria per la memorizzazione, anche se di dimensioni un po’ più piccole e con una capacità di memorizzazione abbastanza maggiore, fino a 2TB se fossero disponibili. Ma lì finisce la somiglianza, il FiiO M3K impiega un processore Ingenic X1000E e un DAC AK3476A in grado di riprodurre file PCM fino a 32-bit/384kHz, così come DSD, CUE e LRC, e in una mossa davvero unica può anche registrare tramite un microfono incorporato; l’M3K funzionerà anche come DAC USB asincrono e supporta USB OTG, e naturalmente l’M3K ha un’interfaccia grafica completa, con metà della sua faccia dedicata ad un 2.Il display IPS da 0 pollici e gli altri comandi touchscreen capacitivi a mezzo touchscreen.

Il FiiO M3K

Come ci si aspetterebbe da un prodotto dal prezzo così modesto, l’M3K viene fornito in un pacchetto abbastanza semplice. All’interno della scatola bianca esterna della foto c’è una scatola nera contenente il lettore racchiuso in una pelle di silicone e due scatole più piccole contenenti la documentazione e un cavo USB. Sul lato sinistro del lettore ci sono tre pulsanti tattili, Power/Wake, Volume e Play/Pausa. Nella parte inferiore sono presenti il jack per cuffie da 3,5 mm, lo slot per schede micro SD e la porta micro USB. Sul pannello touchscreen sono presenti cinque funzioni retroilluminate: Menu, Return, Back, Forward, Forward e Scroll/Enter. Per sbloccare il dispositivo dopo l’accensione o la riattivazione dallo schermo spento, è possibile premere nuovamente il pulsante Wake o scorrere verso l’alto l’icona di scorrimento. Dalla schermata iniziale sono disponibili cinque opzioni dello schermo a cui si può accedere facendo scorrere l’icona Scorrimento; Sfoglia file, Categoria, Registrazione, Impostazioni di riproduzione e Impostazioni di sistema. Per le impostazioni di riproduzione si dispone di: modalità di riproduzione, modalità Ripresa, intervallo di riproduzione, volume massimo, volume predefinito, impostazione del volume fisso, bilanciamento, equalizzatore e cartelle di riproduzione.

Recensione del lettore musicale portatile FiiO M3K

L’esperienza

Quando ho ricevuto per la prima volta il FiiO M3K, l’ho caricato e l’ho impostato per bruciarlo nel Quad ERA-1 sulle cuffie auricolari. Ha funzionato per più di 24 ore senza problemi a pilotare cuffie magnetiche planari piene di dimensioni! In seguito l’ho messo a lavorare bruciando nelle cuffie MrSpeakers ETHER C Flow 1.1 con cui non ha avuto problemi. Mentre i Quad ERA-1 sono stati un eccellente abbinamento sonico con l’M3K, specialmente ascoltando “Freeway Jam” di Jeff Beck (Blow by Blow – DSD), il Rhodes di Max Middleton che ringhiazza al battito di Phil Chen sul basso e il battito gutturale del Kick Drum di Richard Bailey ogni rotolo del Toms palpabile, a 799 dollari erano probabilmente un po’ ricchi per il lettore nella fascia di prezzo del FiiO, così sono passato all’1More Triple Driver sulle cuffie auricolari.

Sebbene i Quad richiedessero 3/4 di volume, gli 1Mores erano soddisfatti dei 2/3rds. La combinazione di FiiO M3K e 1Mores ha avuto una grande sinergia, come dimostra il “Camouflage” di Stan Ridgway (The Big Heat in 16/44.1 kHz), i bassi ricchi e gli alti scattanti degli anni 80 electro-pop potenziati senza asprezze o velature di chiarezza. Il palcoscenico sonoro è stato presentato con il senso di spazio del club medio.

Per uno sguardo all’esecuzione orchestrale ho scelto “Think of Me” da The Phantom of the Opera: Colonna sonora originale del film in movimento (DSD). Anche se la voce era un po’ intima, l’orchestra era abbastanza grande, seppur un po’ pesante nella parte bassa. Selezionando il FiiO F9 PRO IEMs FiiO F9 PRO IEMs ho raggiunto “Marlene on the Wall” (Suzanne Vega 16-bit/44.1kHz) e sono stato trattato con un palcoscenico sorprendentemente ampio e un eccellente equilibrio tonale con la voce di Suzanne molto naturale e realistica. Ancora una volta, anche se un po’ più leggero nella parte bassa, non c’è stata la luminosità dell’abrasivo solitamente associata ad amplificatori e telefoni cellulari economici.

Non avendo un cavo OTG, ho collegato l’M3K al mio computer usando invece la funzione DAC USB e messo su “Everybody Loves Somebody” come eseguito da Dean Martin (Everybody Loves Somebody in 24-bit/96kHz). Il palcoscenico era un grande teatro per la cena. E giusto per controllare la risoluzione dell’M3K ho cambiato tra la versione a 44.1kHz e la versione a 96kHz e c’era sicuramente una differenza con la versione a 96kHz che usciva più dolcemente musicale con un leggero miglioramento del palcoscenico e del posizionamento degli strumenti.

Il mio passo successivo è stato quello di testare le capacità di registrazione. Ci è voluto un po’ di sperimentazione, ma la funzione di registrazione è piuttosto semplice, anche se probabilmente volete impostare il timeout dello schermo su “On” se state per registrare come blocco dei controlli quando il display si spegne. Anche se c’è un piccolo foro nella pelle di silicone per il microfono, non sembra essere particolarmente direzionale. Per avere una lettura sulla qualità del suono ho portato l’M3K nel mio salotto, l’ho messo al pianoforte e ho suonato qualche melodie. La qualità del suono era sorprendentemente buona, certamente sufficiente per il promemoria occasionale per il quale si intendeva o anche per catturare la strana band locale al pub.

Un po ‘circa l’interfaccia utente, è molto intuitivo, non ho mai avuto bisogno di consultare il manuale del proprietario se non per trovare dove era il microfono, ma quasi tutto può essere trovato attraverso la sperimentazione. C’è un menu accessibile solo durante la riproduzione di un file e si deve uscire due volte dal menu di registrazione, la prima volta ferma la registrazione e la seconda volta salva la registrazione. Spegnendo il “Lockscreen Clock” si evita di dover premere due volte il pulsante “Wake”. L’EQ è preimpostato, ma è accessibile al volo toccando il tasto Menu durante la riproduzione di una traccia. Le altre funzioni al volo sono “Add to Favorites”, “Add to Playlist”, “View Track Info” e “Delete file”.

In definitiva

Il lettore musicale portatile FiiO M3K è un incredibile rapporto qualità-prezzo. Anche se non sontuoso con funzioni extra come la memoria interna (che non si usa mai), Wi-Fi e Bluetooth, controllo touch screen completo (non pratico su un lettore così piccolo), sistema operativo Android (ho impostato i loro lettori modello superiore a “Music Only” comunque), e Apps (si potrebbe anche lamentarsi che non ha GPS o una fotocamera mentre si è in esso), è offerto ad un prezzo che contiene pochi concorrenti e fornisce prestazioni e affidabilità eccellenti.

La qualità del suono è molto buona, anche se non necessariamente di qualità audiofila, è in grado di pilotare cuffie di grandi dimensioni ed è molto musicale fornendo un suono superiore alla maggior parte degli smartphone e molti DAP che ho sentito, e lo fa in un pacchetto molto conveniente che facilmente scivolare in tasca. Ha la migliore durata della batteria di qualsiasi lettore portatile che ho ascoltato, compresi gli smartphone, e ha una delle GUI più intelligenti per l’avvio. Altamente raccomandato per gli utenti alla prima volta.

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