Quando mi avvicinavo a Primephonic (sito web), uno dei pochi servizi di streaming dedicati alla musica classica, mi interessava vedere se potevano andare oltre le questioni esistenziali della sopravvivenza che tendono a dominare qualsiasi discussione sul genere. Lavorando a una raccolta fondi presso una stazione radio classica, una volta mi è stato detto da un ascoltatore che faceva una donazione che aveva anche donato ai fondi per la protezione delle specie in via di estinzione. Questo ascoltatore ben intenzionato ha rivelato che le domande sulla sopravvivenza sono pervasive ed esistono a tutti i livelli dell’ecosistema classico, dalla sinfonia locale e dalla stazione radio, alle agenzie e alle etichette discografiche. Quando ho effettuato l’accesso a Primephonic per la prima volta, speravo che questa angoscia avrebbe portato a una vera creatività nella piattaforma di streaming piuttosto che essere solo una piattaforma di streaming senza tutte quelle cose fastidiose conosciute come altri generi musicali. Speravo anche che avrebbe fatto avanzare la conversazione nella musica classica, passando dalla domanda sì / no di “sopravviveremo?” alla domanda più ampia di “come sopravviveremo?” e forse per fornire una parte della risposta. Dopo aver ascoltato per diversi mesi e aver visto continui aggiornamenti alla piattaforma, mi sento come se Primephonic stia compiendo passi da gigante […]