“Audiofilo” ed “enofilo” non solo suonano simili. Le parole hanno anche questo in comune: descrivono un mondo in cui i giudizi soggettivi di qualità devono governare senza possibilità di risoluzione di opinioni diverse. Dopotutto, nessuno può fare valide generalizzazioni su come suona l’amplificatore di potenza ideale o la coppia perfetta di altoparlanti, non più di quanto un amante del vino possa affermare con autorità universale che una bottiglia di La Mission Haut Brion del 1979 è migliore di un Château del 1988 Léoville Barton, o viceversa.