Storia audiofila dimenticata Questa serie esplora storie poco conosciute della tecnologia audio del XX secolo, esperienze sonore e imbrogli radiofonici. Ci sono idee così convincenti che vuoi mollare tutto e occuparti della causa a tempo pieno. Il fatto che ti dia un motivo per abbandonare tutto quel lavoro, casa e bagaglio del coniuge è un bonus extra. Idee come questa corrispondono a qualcosa di simile alla matrice calda e pazza, in cui l’idea è così deliziosamente piacevole che potresti trovarti a una conferenza di Berlino circondato da neonazisti particolarmente interessati ai diapason. Succede. Parole di Nan Pincus Nel 1989, Pavarotti, Birgit Nilsson, Joan Sutherland e Plácido Domingo furono sedotti da una di queste idee, vale a dire che se lo standard internazionale per il Do centrale fosse abbassato da 262 Hz a 256 Hz, (e corrispondentemente, l’accordatura per il LA sopra il Do centrale verrebbe abbassato da 440 Hz a 432 Hz) la musica classica tornerebbe al suo posto di apice dell’arte e della civiltà e il mondo smetterebbe di decadere come un dente anteguerra. In questo caso, la calda pazza era Helga Zepp-LaRouche, una donna tedesca senza pedigree musicale, che aveva le risorse finanziarie e il tipo di […]
