L’audio mainstream è diventato unico negli anni ’60 -’70. Al centro di ogni “stereo” c’era un indispensabile predecessore del moderno AVR: il ricevitore. Semplice per gli standard odierni, il ricevitore di 40 anni fa combinava due canali di potenza a stato solido, una sezione di preamplificazione con commutazione per un giradischi e un deck a nastro e un sintonizzatore AM / FM in un componente dall’aspetto impressionante con un frontalino luccicante con un prominente display del sintonizzatore e una fila di manopole, interruttori e pulsanti.