L’ingegnere del suono Norbert Lehmann ha fondato l’azienda Lehmannaudio nel 1988 a Colonia, in Germania (o Köln, come i Deutsche scrivono il nome della città). Il primo prodotto dell’azienda, lo stadio phono Black Cube, ha attirato una notevole attenzione positiva per Lehmann e la sua azienda, tanto che il Black Cube – e la sua linea di discendenti in continua evoluzione – è diventato un classico analogico con un seguito quasi di culto. Nel corso del tempo, tuttavia, le attenzioni di Lehmann si espansero fino a includere una famiglia di amplificatori per cuffie noti collettivamente come modelli Linear . Questa recensione si concentra sull’ultimo di Lehmann, il Linear USB II ($ 2.199).
Il Lehmannaudio Linear USB II è un DAC/amplificatore/preamplificatore per cuffie minimalista ma anche ad alte prestazioni che si rivolge a persone che si preoccupano più della qualità del suono che di lunghi elenchi di funzioni. Allo stesso modo, è un prodotto per coloro le cui preferenze nell’estetica del design seguono rigorosamente il credo “più semplice è meglio”.
Di conseguenza, il Linear USB II arriva con uno chassis compatto che è considerevolmente più profondo che largo. Il frontalino in alluminio, disponibile nelle finiture argento, nero o cromato, è l’epitome della semplicità visiva. Sfoggia una spia di alimentazione blu, due jack per cuffie da 6,35 mm e una manopola di controllo del volume lucida. Sul retro, il pannello posteriore presenta una porta USB, una coppia stereo di jack di ingresso analogico RCA, una coppia di jack di uscita del preamplificatore analogico RCA, un interruttore di alimentazione e una presa di ingresso IEC per il cavo di alimentazione incluso. E questo è praticamente tutto. Non ci sono selettori di ingresso, interruttori per filtri digitali, porte o prese di ingresso digitali aggiuntive oltre a USB e assolutamente zero gong e fischietti. Le uniche eccezioni sono due piccoli banchi di DIP switch (uno ciascuno per i canali sinistro e destro) situati nella parte inferiore dell’unità, che vengono utilizzati per impostare una delle tre opzioni di guadagno disponibili: 1, 10 e 20 dB. In modo un po’ confuso, la documentazione online di Lehmannaudio suggerisce che sono disponibili quattro impostazioni di guadagno, ma non è così.
La commutazione degli ingressi segue una convenzione elegantemente minimalista: se è presente un segnale audio USB, Linear USB II decodifica e riproduce automaticamente il file audio digitale, ma in assenza di segnale USB, l’unità torna al suo ingresso analogico. La commutazione dell’uscita è altrettanto elegante: se non ci sono cuffie collegate, le uscite del preamplificatore del pannello posteriore sono abilitate, ma se una cuffia è collegata al jack di uscita di sinistra, le uscite del pannello posteriore sono disattivate e l’unità funziona in modalità amplificatore per cuffie .
La sezione analogica del Linear USB II è fondamentalmente una versione evoluta e migliorata della sezione analogica utilizzata nell’amplificatore per cuffie Linear originale di Lehmann, o come dice Lehmann, “… una scheda analogica completamente rivista che utilizza la tecnologia Low-Z Copper di alta qualità. .” Vengono utilizzate parti di alta qualità in tutto, tra cui un trasformatore di alimentazione toroidale robusto e ben schermato e condensatori Mundorf in posizioni chiave di alimentazione. I jack per cuffie con contatti placcati in oro provengono da Neutrik, mentre tutte le prese RCA sono anch’esse placcate in oro e utilizzano l’isolamento in Teflon. Infine, l’unità è sospesa su tre piedini antivibranti di SSC Audio.
La potenza in uscita è adeguata di 400 mW su 60 ohm o 200 mW su 300 ohm, mentre la distorsione è molto bassa: <0,001% a 6 mW su 300 ohm. La larghezza di banda della risposta in frequenza specificata va da 10 Hz (-0,3 dB) a 35 kHz (-1 dB). Il rapporto segnale/rumore è eccellente: >100 dB a 0 DB di guadagno (il migliore di qualsiasi modello di amplificatore per cuffie Lehmann).
A sua volta, la sezione digitale utilizza l’ultimo chipset ESS Sabre K2M DAC, un’interfaccia USB XMOS e un filtro analogico con condensatori Silver Mica. Il DAC può gestire PCM a livelli di risoluzione fino a 384 kHz/32 bit e file DSD (tramite DOP ) fino a DSD 128. Il DAC accetta e decodifica anche file FLAC, MP3 e WAV.
Configurazione di Lehmannaudio Linear USB II
Per i miei test di ascolto ho collegato il Linear USB II a un bridge streaming wireless AURALiC ARIES, che a sua volta era collegato a un grande disco rigido USB contenente la mia libreria di musica digitale. (La libreria contiene un mix di file audio PCM e DSD standard e ad alta risoluzione con vari formati di codifica; tutti i file sono di qualità CD o superiore.) Sul lato di uscita, ho collegato il Linear USB II a un sistema basato su altoparlanti che include un Lettore CD/DAC di riferimento Rega Isis , a Amplificatore integrato Rega Osiris Reference e una coppia di altoparlanti Magnepan LRS . L’alimentazione è stata alimentata tramite un condizionatore/scatola di distribuzione Furutech Daytona 303 , mentre i cavi di alimentazione e segnale provenivano anche da Furutech. I segnali audio USB dall’ARIES sono stati trasferiti al Linear USB II tramite un Cavo USB AudioQuest Diamond (ne uso due, uno nel mio sistema di riferimento per le cuffie e l’altro nel mio sistema basato su altoparlanti.) I trattamenti in camera includevano un mix di Auralex, RPG e pannelli di assorbimento e/o diffusione Vicoustic.
Cuffie a portata di mano per i miei test di ascolto tra cui l’eccellente Dan Clark Audio ETHER 2 , il Final D8000 , il Meze Empirean e il, Quad ERA-1 . Tutti e quattro offrono una risoluzione molto alta, una voce ragionevolmente neutra e sono almeno moderatamente facili da guidare.
Come suona Lehmannaudio Linear USB II?
Fin dall’inizio, il Linear USB II ha mostrato quattro caratteristiche sonore convincenti e molto positive.
Innanzitutto, offriva una voce praticamente neutra. Traccia dopo traccia e album dopo album, ti rivela semplicemente ciò che il materiale a portata di mano ha (o non ha) da offrire, se buono, cattivo, brutto o semplicemente “meh”. Quando ascolti attraverso il Linear USB II, ti rendi subito conto che molti componenti elettronici audio hanno una sottile tendenza ad omogeneizzare il suono (in altre parole, a rendere le qualità sonore di vari suoni simili tra loro). Al contrario, Linear USB II è un potente elemento di differenziazione, che elimina distinzioni sottili e non così sottili tra le registrazioni senza imporre colorazioni o aggiungere commenti editoriali sulla musica.
In secondo luogo, il Linear USB II aiuta le buone cuffie a fornire livelli di tridimensionalità insolitamente elevati, il che significa che fa un ottimo lavoro nel recuperare segnali spaziali di basso livello in molte registrazioni. Per evidenziare questo punto, ho provato un confronto tra l'”Appalachia Waltz” eseguito dall’Appalachia Waltz Trio di Mark O’Connor su Crossing Bridges (OMAC Records, 44.1/16) e il “Misty Moonlight Waltz” eseguito da Yo-Yo Ma, Edgar Meyer e Mark O’Connor in Appalachian Journey (Sony Classical, DSD 64). Certo, le due canzoni e gli ensemble sono diversi, ma sono abbastanza simili nello stile, nel genere e nell’atmosfera generale, e presentano anche lo stesso violinista principale (O’Connor).
Il Linear USB II rivela rapidamente che ci sono differenze sostanziali nella qualità del suono tra le due registrazioni – registrazioni che molti amplificatori/DAC fanno sembrare simili. Il Linear USB II mostra che mentre Crossing Bridges è una buona (anche molto buona) registrazione dal vivo, offre una presentazione relativamente piatta e bidimensionale, quasi come quella di una registrazione in studio con microfono da vicino. Al contrario, Appalachian Journey offre un suono straordinariamente e intensamente tridimensionale, in cui ogni strumento (violino, violoncello e basso) ha profondità, forma e corpo palpabili e dove c’è aria e spazio immediatamente evidenti intorno e tra i tre strumenti in l’insieme. L’esperienza è stata un po’ come voltare pagina su un libro pop-up 3D ben progettato. Quando succede, non puoi (o almeno non posso) fare a meno di provare un certo senso di sorpresa e meraviglia. Vorrei sottolineare che questo non è un caso in cui altri dispositivi elettronici non mostrano affatto differenze nella tridimensionalità, ma piuttosto che il Linear USB II li rende molto più evidenti, convincenti e facili da ascoltare e apprezzare.
In terzo luogo, Linear USB II offre un’eccellente risoluzione dei dettagli sonori delicati e di basso livello, a condizione che le registrazioni e le cuffie siano all’altezza del compito. La cuffia Final D8000 , che è altamente rivelatrice e utilizza un caratteristico design AFDS (Air Film Damping System) simile ai sistemi utilizzati su alcuni microfoni di registrazione Sony di fascia alta, si è rivelata uno strumento utile per ascoltare tutti i dettagli delicati che il Linear USB II potrebbe fornire . Quando ho ascoltato il combo Final/Lehmannaudio su registrazioni familiari e ricche di dettagli, il Liner USB II ha spesso fatto qualcosa di inaspettato e benefico dal punto di vista sonoro. Vale a dire, mi ha portato al di sotto di quello che pensavo fosse il rumore di fondo delle registrazioni per rivelare ulteriori strati di informazioni musicali nascoste sotto il pavimento. (L’esperienza è come vivere in una casa con fondamenta in lastre di cemento, solo per scoprire dopo il fatto che la casa ha in realtà uno spazio seminterrato ben arredato di cui non hai mai saputo.)
Una traccia che evidenzia drammaticamente l’eccellente gestione dei dettagli di basso livello del Linear USB II è la brillante cover del preferito di Cyndi Lauper “Time After Time” trovato su Live Around the World di Miles Davis (Warner Bros., 44.1/16). la traccia è stata catturata in quello che ritengo essere un grande locale all’aperto e presenta la canzone con una gamma molto ampia di dinamiche, da “appena sopra un livello di sussurro” a potenti ondeggiamenti, specialmente sull’indimenticabile ritornello della canzone. che il Linear USB II ti consente di ascoltare i rumori della folla sottili (anzi, quasi impercettibili) e i suoni del palco in un modo altamente tridimensionale che trasmette la vivida impressione di essere tra il pubblico e presente all’esibizione dal vivo originale.
Uno dei miei momenti preferiti arriva durante un passaggio tranquillo in cui puoi sentire un silenzio cadere sulla folla mentre la band suona molto dolcemente e si possono sentire delicati suoni di percussioni provenienti da vari punti sul palco. Ancora una volta, non è il caso che altri amplificatori/DAC perdano completamente questi bellissimi dettagli di basso livello, ma piuttosto che il Linear USB II li fa suonare molto più interi, tridimensionali e completi.
In quarto luogo, il Linear USB II offre dinamiche sorprendentemente abbondanti in generale e bassi inaspettatamente ricchi e adeguatamente ponderati. La mia esperienza passata con dispositivi di così alta purezza è che il prezzo sonoro da pagare per la loro purezza percepita si manifesta spesso come una qualità di magrezza sonora e/o una mancanza di peso dei bassi, calore e grugnito appropriati. Per fortuna, il Linear USB II non ha questi problemi; combina con successo purezza e precisione con un basso che mostra un calore e un pugno eccellenti e naturali. Un ottimo esempio potrebbe essere “Bass Suite #1” da Adama (Concord Records, 44.1/16) di Avishai Cohen, dove il Linear USB II rende magnificamente il ringhio scuro e legnoso del basso di Cohen, sempre con profondità, gravità e un’atmosfera sbarazzina rimbalzo ritmico.
Il rovescio della medaglia
Preso rigorosamente nei suoi termini, il Linear USB II ha pochi aspetti negativi, a parte il fatto che alcuni potrebbero desiderare che gli interruttori di guadagno dell’unità siano nella parte anteriore e non nella parte inferiore del telaio. Visto in un contesto più ampio, tuttavia, penso che gli ascoltatori più esigenti potrebbero desiderare tre caratteristiche che alcuni, anche se non tutti, gli amplificatori/DAC concorrenti forniscono: 1) più potenza di uscita, 2) più filtri audio digitali selezionabili dall’utente e 3) anche bilanciato come uscite single-ended per cuffie e preamplificatori.
Come si confronta la Lehmannaudio Linear USB II con la concorrenza?
Tre amplificatori/DAC concorrenti che rientrano all’incirca nello stesso spazio di mercato occupato dal Linear USB II sono il Chord Electronics Hugo 2 ($ 2495) , il Questyle Audio Engineering CMA Twelve ($ 1499) e il Woo Audio WA11 Topaz (da $ 1399 a $ 1799).
Tutti e tre i concorrenti offrono una potenza di uscita maggiore rispetto a Linear USB II, il che significa che possono pilotare una gamma più ampia di cuffie assetate di energia/a bassa sensibilità rispetto a Linear USB II.
Due dei concorrenti – Questyle e Woo Audio – offrono uscite sia single-ended che bilanciate, mentre il terzo – Chord – offre un rapporto segnale-rumore così incredibilmente alto (126 dB, ponderato “A”) che il suo produttore sostiene che non ci sarebbe alcun vantaggio sonoro pratico nell’aggiungere uscite bilanciate. Il Woo Audio e il Chord hanno anche l’ulteriore vantaggio di essere portatili, o almeno facilmente trasportabili.
Dei tre concorrenti, il Questyle offre probabilmente la sezione di amplificazione più sofisticata, in quanto impiega la topologia del circuito di amplificazione in modalità corrente distintiva e brevettata dell’azienda, completa di un controllo di polarizzazione di classe A pura regolabile dall’utente. Inoltre, il CMA Twelve di Questyle è offerto in due versioni: il CMA Twelve standard (che utilizza componenti di altissima qualità, come condensatori WIMA e Nichicon FW e resistori di livello militare Dale) e il CMA Twelve Master (che utilizza componenti ancora più -parti di qualità, come un PCB in ceramica Rogers).
Il Chord Hugo 2 offre probabilmente la sezione DAC più sofisticata, con un DAC Xilinx Artix 7 basato su FPGA con una lunghezza di tap dichiarata di 49.152 tap in una configurazione di array di impulsi a 10 elementi. Inoltre, Hugo 2 offre quattro filtri digitali selezionabili dall’utente (Incisive Neutral, Incisive Neutral con HF roll-off, Warm e Warmer con HF roll-off).
Dal punto di vista sonoro, il Chord Hugo 2 offre il suono più caldo e tridimensionale, il Woo Audio WA11 Topaz offre le dinamiche espressive e i colori tonali vibranti per cui sono noti i componenti Woo e il Questyle Audio Engineering CMA Twelve offre estrema purezza, messa a fuoco e definizione. Collocherei il suono del Linear USB II da qualche parte tra quello del Woo Audio e dell’amplificatore/DAC Questyle, ma con forti accenni di tridimensionalità simile a Chord.
Pensieri finali
L’amplificatore per cuffie/DAC/preamplificatore Linear USB II di Lehmannaudio è un gioiello minimalista. Sebbene offra meno caratteristiche e funzioni e anche meno potenza in uscita rispetto ad alcuni progetti concorrenti, è incredibilmente facile e diretto da usare e offre un suono di elevata purezza che combina, in proporzioni approssimativamente uguali, voci ammirevolmente neutre, eccellente risoluzione del suono di basso livello dettagli, superba tridimensionalità e forte dinamica (soprattutto la dinamica dei bassi).
Specifiche:
Sezione analogica | |
Impedenza di ingresso | 47 kohm |
Guadagno massimo | 0dB, 10dB, 18dB, 20dB selezionabile tramite DIP switch |
Risposta in frequenza | Da 10 Hz (-0,3 dB) a 35 kHz (-1 dB) |
Rapporto segnale-rumore | > 100 dB con guadagno 0 dB |
THD | < 0,001% a 6 mW/300 ohm |
Separazione dei canali | > 80 dB a 10 kHz |
Potenza di uscita | 400 mW/60 ohm 200 mW/300 ohm |
Impedenza di uscita | pre-uscita 50 ohm telefoni fuori 5 ohm |
Connettori audio | Jack per cuffie Neutrik con contatti placcati in oro 1 x pre-uscita 2 x telefoni in uscita prese RCA placcate oro con isolamento in teflon |
Consumo di energia | 15 W tramite alimentatore interno regolato |
Caratteristica speciale | Scheda PC in tecnologia Low-Z Copper Piedini per dispositivi 3S che assorbono le vibrazioni |
Dimensioni esterne L x P x H | 110 mm x 280 mm x 44 mm (4,3 x 11 x 2 pollici) |
Peso | 1,5 kg (3,3 libbre) netto |
Convertitore digitale-analogico | |
Ingressi digitali | 1 x USB B |
Frequenza di campionamento | fino a 384 Khz |
Risoluzione | fino a 32 bit |
formati | PCM, DOP 128, FLAC, MP3, WAV |
Chipset | ESS Sabre K2M |
Filtro analogico | Condensatori in mica d’argento |
massimo livello di uscita DAC | 1,8 V eff. |
Caratteristica speciale | L’ingresso analogico si attiva automaticamente, quando non viene riconosciuto alcun segnale digitale |