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Calore e AC Infinity

Il calore è il nemico dell’elettronica, compresa tutta quella attrezzatura audio stipata nella tua cadenza. Nel tempo può cucinarlo senza sosta. Agli albori dell’intrattenimento elettronico, le valvole termoioniche (o come le chiamano i nostri amici britannici, le valvole) erano l’unica cosa. Come mi ha spiegato una volta uno dei miei insegnanti, la chiave per i tubi a vuoto era l’omino con un interruttore all’interno. Ma doveva essere sudato, perché un dispositivo a tubo poteva servire bene come stufetta.

Ai tempi il nostro intrattenimento elettronico consisteva in poco più di una radio. La famiglia non ha pensato a cosa c’era dentro fino a quando uno dei tubi non ha ceduto, spingendo una visita al negozio di droga locale con il suo tester per tubi e una pronta fornitura di sostituti.

Poi è arrivato l’hi-fi ed è successa una cosa interessante. A causa del problema del calore, relegato in gran parte agli stadi di uscita di un amplificatore, sono nati i separati. Il preamplificatore separato che pilota un amplificatore su un telaio separato era un modo popolare di procedere.

Il divario, tra i separatori e l’amplificatore integrato (o forse AVR), esiste ancora oggi sia nel mondo a 2 canali che nell’home theater. A lungo dimenticata è la sua genesi, poiché con l’elettronica a stato solido il calore non è più un problema.

O è?…

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